C.E.R.E.L sta per Centro Ecologico di Raccolta Energia e Lavoro ed è uno speciale progetto di permacultura sociale che assegna ad ogni aspirante ecovillagers la custodia di una opportuna misura di terra secondo la equazione ecoantropologica elaborata dal gruppo di permacultura locale.
Un C.E.R.E.L lega in associazione formale almeno 2-3 ettari di terreno (di media qualità), almeno 2-3 famiglie, almeno 5-8 stanze edificate od edificabili, di cui il 70% riservate ai RESIDENTI STABILI ed il 30% ad ospiti occasionali (amici o turisti). Se i numeri sono più piccoli, si parla di "PROTO-CEREL".
Non ci sono feudatari nascosti.
La proprietà non è privata ma chiaramente intestata ad una associazione con uno statuto esplicitamente teso a redistribuire il potere decisionale fra tutti i membri, in maniera democratica (voto a maggioranza) o sociocratica (voto all'unanimità).
L'associazione integra alcuni soci A VITA, conferendo loro contratto di Usufrutto Gratuito Perpetuo su stanza personale + terra sociale annessa, dopo periodo di prova lavoro/convivenza di circa 2+2 anni, e dopo VOTO UNANIME DI ACCOGLIENZA da parte dei compagni, ognuno dei quali ha quindi DIRITTO DI VETO.
Il candidato ha diritto di pervenire a custodia legale del suo lembo di terra volto all'autosufficienza ANCHE SE SQUATTRINATO, ovvero senza pagare nè parcelle nè affitti, perchè egli ha già pagato il suo biorifugio in lavoro-assistenza gratuita alla comunità durante il periodo di circa 1 lustro (5 anni), e anche perchè la terra è stata conferita all'associazione-madre gratuitamente, attraverso DONAZIONI E LASCITI TESTAMENTARI: "gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date".
Una unica grande cucina comune e l'assenza di cucine private, tutela organicamente la comunità da riavvitamenti di progetto diadico-familisti.
Le persone che non desiderano condividere il pranzo e la cena con il resto della gilda locale o "eco-famiglia", non sono vocati alla COLTIVAZIONE DI C.E.R.E.L ("cerelicoltura"), ma a qualcos'altro.