La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...

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Perchè una permacultura "organica"?

di A. Francesco Papa

No corsifici No eco-affarismo Si baratto Si Banche del Tempo.
Sviluppare autosufficienza INTEGRALE è l'impegno specifico della permacultura ORGANICA.

permacultura organica urbana

E' inutile parlare di ecologia, libertà, felicità pubblica, green-mind, ritorno sociale alla purezza e palingenesi universale, se poi non si vuol rinunciare - neppure in una limitata circoscrizione territoriale o gilda locale - alle pratiche mercenarie di condivisione del sapere, della terra e dei propri talenti!

L'obiettivo della permacultura ORGANICA è organizzare gratuite comunità di accoglienza e sviluppo dei poveri disoccupati (in Italia, ≈30% della popolazione giovanile) perchè molti oggigiorno nutrono il recondito desiderio di andare a vivere in campagna, e di vivere di essa! Con la permacultura si può, e non si ci si ammazzerà di lavoro come nel medioevo!

Tuttavia non si capisce poi bene sotto quale forma e con che metodo realizzare ciò.

Mentre la permacultura URBANA insiste ancora sul privato e sul lucro adesso guadagnato con fare biologico attraverso:

  1. B&B rurali
  2. bioaziende agricole
  3. agricampeggi
  4. ecostelli
  5. gite ecologiche illustrate
  6. biopromozione e biovendita di biocorsi di tutti i generi ai novelli sognatori della cultura verde

...la permacultura ORGANICA - pur non disprezzando tali metodiche che anch'essa marginalmente può adottare - promuove e coadiuva:

1) Iniziative assembleari di co-gestione di BENI RURALI AUTENTICAMENTE COMUNI, nonchè:
2) MUTUO-AIUTI a pagamento organico.

Che cos'è un pagamento "organico"?
E' pagamento in a) tempo, b) assistenza, c) competenza, presso le comunità della rete, ciò per cui l'accesso ai servizi erogati dalla rete è libero ("pluripotenziale") ed il pagamento in denaro non è più soggetto al comune ricatto ("o mi paghi o non se ne fa niente"). In permacultura detta "organica" l'esborso di monete sarà sempre ed in ogni caso frutto della LIBERA SCELTA DEL CONSUMATORE, al quale viene riconosciuto il diritto-dovere di pagare con quel che ha, e non con quel che non ha!

Tipicamente quel che non ha sono i soldi, in quanto creati e smistati da una Banca Centrale a Regole & Condizioni non sempre umane, mentre il muscolo, il cervello ed il tempo sono doni gratuitamente elargiti in specifiche quantitá a tutti gli uomini dal Creatore (o "l'Universo").
Possiamo pensare a "Il Muscolo", "Il Cervello" e "Il Tempo" come a 3 MONETE FUNZIONALI che insieme formano il Patrimonio Naturale con cui ogni uomo viene al mondo, e con cui può legare a sè il mondo.

Una rete di permacultura si dice "organica", quando IL LAVORO VIENE PRODOTTO DALLA RETE STESSA e non continua ad essere disperatamente elemosinato a sistemi terzi.
Essa scopre i talenti della comunità locale e... li forma gratuitamente! purchè almeno i primi frutti ricadano in misura sufficiente nelle casse e nelle strutture di una comune associazione territoriale locale, e non tanto o non solo del singolo beneficiato o di una singola famiglia illuminata proprietaria di tutte le case, tutta la terra e tutte le permacolture.
La permacultura ORGANICA, dunque, assume anche posizioni politiche.


La permacultura organica non è anarchica.

L'anarchia e l'astensionismo sociale, finchè esiste un ente organizzato in grado di 1) elaborare LEGGI, 2) imporre TASSE, 3) comminare MULTE e 4) intimare la PRIGIONE o la PAURA e la perdita di beni tangibili attraverso avvocati e poliziotti, sono comportamenti semplicemente IMPRODUTTIVI, giacchè "autorizzano" l'ente sovrano a gestirsi da sè, secondo le sue proprie logiche, e non secondo quelle dei permacultori.

Permacultore! Ti piacerebbe una legislazione amica delle 3 etiche della permacultura?

SI o NO
Metti una crocetta

Il dogma della competizione-a-tutti-i-costi configura oggi un individuo lasciato sostanzialmente solo nel Mercato Globale senza neppure la tutela di uno Stato che, secondo l'ordoliberismo di destra poi incorporato dalla sinistra, non dovrebbe mai o quasi mai intervenire in economia come fece nel novecento, giacchè, se intervenisse - dicono gli intellettuali di Harvard - "romperebbe" gli equilibri "naturali" propri della "jungla buona e bella" che "tutti vogliamo".

Permacultore!
So che ti piace la natura,
ma la vuoi anche tu la
"jungla urbana"?

Se la tua risposta è NO, allora c'è spazio in te per una forma più organica di permacultura in cui non ti isoli dal mondo politico, ma fai almeno sentire la tua voce almeno con il voto almeno una volta ogni 5 anni.
Sebbene sia frustrante e davvero umiliante per un'anima autenticamente democratica accettare di orientare la nave politica soltanto una volta ogni 5 anni, a ben pensarci, in una ottica più larga e "storicistica", col voto in 50 anni imprimeresti il tuo personale input al sistema ben 10 volte!
Ciò, invero, non è poco se consideri che il popolo nell'impero romano era abituato a MODIFICARE IL SISTEMA SOLO COI BASTONI E IN RARISSIME CONGIUNTURE DI SOMMOVIMENTI POPOLARI.
Dunque una bella comodità, il voto, no?
Votando, inoltre, applichi più pedissequamente la permacultura holmgreniana nel punto in cui essa raccomanda di lavorare "con" e non "contro".

Istituire vera e razionale COOPERAZIONE contro quella selvaggia COMPETIZIONE fratricida promossa dal CitySystem2000, richiede azioni sistematiche e controdisposizioni popolari serie, non già confuse, astratte, intimistiche, anarchiche... new age!

Lo yoga, la meditazione e la preghiera sono cose molto utili ma quando puoi, se puoi... agisci!

Si fa così permacultura "integrale" o "socio-permacultura" e non solo permacultura della domenica, gretina e da balcone fiorito, giacchè la PROPRIETA' PRIVATA non è l'unica risposta a tutti i mali del mondo!

Il tuo eden privato non è slegato da un eventuale inferno terrestre.

Esistono PROPRIETA' COLLETTIVE... BENI COMUNI DA ISTITUIRE E DIFENDERE.
E, nel nostro caso particolare, esiste o può esistere la PROPRIETA' COLLETTIVA DELLA TERRA che, attraverso una fondazione locale, diventerà autenticamente sociale... "pubblica". A guida di essa la Assemblea Sovrana del Gruppo Locale, che non sarà la coppia di permafeudatatri con figlio la cui volontà, in quanto unici e legittimi titolari/eredi dell'immobile, sarebbe legge.

Nel nostro “altro mondo possibile”, quello targato “permacultura ORGANICA”, proponiamo un’altra legge.
Veramente.