di A. Francesco Papa
Per contratto "U.G.A.V" si intende contratto di "Usufrutto Gratuito Garantito a Vita" sulla stanza + terra sociale annessa qualora l'ospite-lavoratore volontario permanesse in un ECOCENTRO oltre un certo tempo.
In una cas-associazione, per statuto il contratto U.G.A.V viene regolarmente redatto presso notaio e rilasciato dopo il quarto anno di ospitalità, e formalmente "promesso" (a determinate condizioni - circostanziate in statuto), dopo il secondo.
Per i primi 2 anni di ospitalità-lavoro, quindi, si richiede rapporto di mera FIDUCIA e ONESTA' dall'una e dall'altra parte.
Onestà da parte del datore di lavoro, che non deve sfruttare l'ospite-lavoratore per tanto tempo o per soli 2 anni sapendo nel suo intimo che non gli concederà mai il DIRITTO ad una casa-terra "sovrana", inalienabile e perciò "sicura", "sacra" per il lavoratore stesso, ovvero legalmente inespropiabile da figli e parenti del nudo proprietario o dalla mutata volontà del proprietario stesso.
Fiducia da parte del lavoratore verso il datore di lavoro o la comunità che assorbe il suo lavoro... non retribuito!
L'ospite avrà sempre i suoi occhi per scorgere macabri segnali di intenzione di sfruttamento a tempo indeterminato. Se infatti viene a sapere che l'hoster ormai da 10 anni cambia ogni anno personaggi-da-lavoro-gratis, è evidente che non vuole "incasare" o "sistemare" nessuno, è impossibile che gli siano stati "tutti antipatici". In altre parole: NON VUOLE FORMARE NESSUNA COMUNITA', nè eco nè vera nè giusta, ma solo squadre di braccianti a basso costo.
L'ospite-lavoratore può dargli fiducia ancora una volta, ma se il proprietario terriero non riconosce nessun statuto a lui superiore e dopo 2 anni non rilascia alcun documento r-assicurativo giuridicamente vincolante (a determinate condizioni, altrettanto definite), l'ospite-lavoratore volontario dovrebbe fuggire via da lì.
Il rilascio di un contratto U.G.A.V al termine di 2+2 anni di lavoro gratuito in tenuta, è la conferma solida di un percorso di fiducia iniziato 4 anni prima.
Forma, progetto e finalità del bene concesso dal nudo proprietario, devono essere mantenuti dall'usufruttuario.
La redazione di un contratto U.G.A.V può essere predisposta da qualsiasi associazione ecologica o privato proprietario terriero che vogliano essere giusti nei confronti di wwoofer e braccianti affezzionati ("siamo come una famiglia"). Nel caso sia una associazione, semplicemente leggendo lo statuto l'usufruttuario può avere maggiore chiarezza sul progetto complessivo al quale si sta legando... a vita.