Dopo aver alquanto riflettuto circa la UMIDITÀ DI RISALITA, che impregna i muri di casa dal terreno come una statua di sabbia nel mare, si può giungere alla conclusione che l'unico materiale idoneo a ISOLARE UNA CASA DALL'UMIDITÀ TERRIGNA, è il vetro. Ovvero un MATERIALE NON-POROSO, ovvero la silice vetrificata (non la sabbia!).
La assoluta mancanza di pori impedirà all'acqua di risalire per capillarità nella struttura residenziale di superficie.
Se le mura non sono FRADICIE, è meglio!
Non occorre però costruire una intera casa con MATTONI DI VETRO.
Una volta isolato il pavimento del pianterreno con una guaina, vespaio aereo o altro, occorre che almeno LA BASE (diciamo 30-40 cm) DI TUTTI I MURI SIA IN VETRO, quanto basta per isolare la struttura superiore, i cui muri dovranno poi resistere SOLO ALL'UMIDITÀ AEREA e non più a quella PROVENIENTE DAL BASSO DELLA TERRA. Pertanto, dopo i 30-40 cm basali (contro eventuali piogge "alte") il muro di una casa nella palude può pure smettere di essere "fatto di vetro" ed utilizzare i materiali di tutte le altre normali case che sorgono fuori dall'acquitrinio.
Tuttavia, dove trovare dei MATTONI DI VETRO ovvero NON-POROSI ovvero con porosità allo 0%?
Una alternativa al vetro è la CERAMICA.
Dove trovare MATTONI EDILIZI IN VETRO-CERAMICA?
Quanto costano?
I paesi del Nord-Europa hanno sperimentato i MATTONI CLINKER, speciali mattoni di argilla con una porosità al 5% circa, diversi dai più comuni in argilla rossa che normalmente presentano una porosità anche del 30%.
I mattoni CLINKER, logicamente, costano di più; ma normalmente sono POCO SPESSI, ed essendo anche decorativi, servono più da rivestimento di una facciata che da riempitivo interno dei muri!
Uniti ad una MALTA IDRAULICA potrebbero di fatto impermeabilizzare perfettamente una struttura!
Ma non contenendo aria, non hanno alte caratteristiche di isolamento termico.
Se la malta usata per icollare i mattoni fra loro è impermeabilizzante, i mattoni Clinker isolano il fabbricato dalla UMIDITÀ, ma non dalle BASSE TEMPERATURE! Otterremmo così un freddo SECCO.
Un freddo-secco genera case fredde. Un freddo-umido genera case fredde + frigide (con sentori di muffa).
Un sensibile guadagno...
Una alternativa ai mattoni NON-POROSI (ad es. Clinker, ma anche ceramizzati ed vetro-ceramica...) sono i muri riempiti con le bottiglie di vetro, ma questa soluzione, tipici di alcuni ambienti informali di permacultura, è ancora in fase di studio...
Abbiamo appena parlato della UMIDITÀ ASCENDENTE e del giusto modo di "tapparla".
Avevamo concluso che, se utilizzassimo MATERIALI PERFETTAMENTE NON-POROSI (incluse le malte... - dovranno essere quelle a base di calce idraulica... per intenderci, quelle usate per ricoprire il fondo delle piscine!) per TUTTE le parti della fondazione di una casa (solaio, pavimenti e almeno parte bassa dei muri), l'umidità connaturata al terreno praticamente non avrebbe più vie per risalire e inbibire mura e vestiti e polmoni dei suoi abitanti. Otterremmo dunque una casa soltanto fredda ma non freddo-umida.
L'ISOLAMENTO TERMICO NON È
L'ISOLAMENTO IGROSCOPICO
Per ottenere una casa naturalmente più calda dell'ambiente esterno e capace di trattenere e non dissipare il calore eventualmente prodotto dai suoi abitanti (quello corporeo, di stufe camini termosifoni e anche da fornelli da cucina), occorre applicare sopra il pavimento e i muri ormai igroscopicamente inerti, degli STRATI DI ISOLANTI TERMICI, che al contrario di quelli igroscopici, devono essere MOLTO POROSI! Ad es. paglia, sughero, canapa e anche legno...
Ovviamente, gli isolanti TERMICI vanno protetti ed applicati all'INTERNO della casa. All'esterno, in quanto molto porosi, si infraciderebbero rapidamente.
Non c'è rimedio.
La casa... mura e pavimenti vanno scassati.
NON SI TRATTA DI UMIDITA' AEREA E NON SERVONO I PANNELLI ISOLANTI COME LA PAGLIA O IL SUGHERO NÉ INTERNI NE' ESTERNI.
Quelle 4 mura si impregnano CONTINUAMENTE della UMIDITÀ che risale dalla terra e gli isolanti TERMICI SI INFRACIDIREBBERO PURE LORO. Anche adagiati sulla parete sopra un laminato in metallo... si condenserrebbe ACQUA che scivolerebbe a rivoli dalla base della parete.
In una casa affetta da UMIDITÀ da risalita o "ascendente", dove "l'erba bianca" (salnitro) cresce pure tra le fughe, occorre SCASSARE per installare MURI E PAVIMENTI NON GIÀ TERMICAMENTE ISOLATI QUANTO IMPERMEABILIZZATI.
NON CI SONO SOLUZIONI
REALI E RADICALI
DIVERSE DALLO SCASSO
Ma 1-2.000 euro a parete + pavimento + isolamento termico + impianto di riscaldamento nuovi... ti costano 10-20 mila euro minimo se assumi una normale squadra di muratori.
SENZA SOLDI, SEI IN UN VICOLO CIECO CON CASE DI QUESTO GENERE, costruite male fin dalle fondamenta, fin dall'inizio.
Questo tipo di casa è come se portasse sempre i VESTITI BAGNATI.
INUTILE CHE RISCALDI. Ti costa il triplo e non concludi nulla, anzi l'ambiente diverrebbe caldo-umido, ottimo per coltivare funghi in salotto, ciò che sarebbe la soluzione più "permaculturale" di tutte, cioè più efficace, naturale e meno costosa.
In permacultura sociale, comunque, non abbiamo o non dovremmo avere sempre e solo squadre di MERCENARI per la cura delle nostre case e dei nostri terreni, ma G.M.A, Gruppi di Mutuo-Aiuto.
Se non siamo SOLI e la gente del luogo (vicini di casa) ha ricevuto nel tempo una formazione sufficiente nelle pratiche di autocostruzione ed autoproduzione, laddove esiste una forma organica di permacultura l'abitante di simili sfortunate case potrà risparmiare almeno i COSTI DELLA MANODOPERA.
Perchè l'alternativa sarebbe NON FARE QUESTI LAVORI e trasferirsi tra i cartoni per strada o continuare a vivere lì dentro e correre il rischio di beccarsi malattie respiratorie ad ogni inverno, tanto più gravi quanto più si è anziani.