La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...

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"Facciamo un ecovillaggio!" disse il proprietario

di A. Francesco Papa

Ipocrita! Se vuoi fare un ecovillaggio, concedi o prefigurati di concedere agli altri membri del cerchio un senso di permanenza stabile e sicuro come il TUO DIRITTO SOVRANO DI PROPRIETARIO, invece di parlare di amore universale!

Voi che parlate di ecovillaggi - e che, avendo ereditato o comprato sufficienti quantità di terra, potete farlo - MOLLATE L'OSSO, smettete di illudere giovani wwoofer e biovagabondi, e, a particolari condizioni, attraverso un particolare statuto, recatevi dal notaio insieme ai vostri fratelli per dichiarare ai 4 venti la EQUA CONDIVISIONE del fondo nonchè scandire chiaramente i tempi nonchè gli step ovvero i ritmi di INTEGRAZIONE GIURIDICA DI UN ESTRANEO AL FONDO ASSOCIATIVO.

Basta promesse di marinaio!
Non credo più al magico mondo di biOZ!
E anche se Dorothy appare buona e innocente, non posso certo perdere 10 anni della mia vita a preparare torte per lei nella sua squisita fattoria degli animali! Del resto niente mai garantisce che un sorriso non nasconda infine la perfida strega dell'ovest!

Logicamente, serve uno STATUTO che fornisca un limite temporale pre-determinato di "apprendistato" o "noviziato", raggiunto il quale limite chiedere una organica integrazione all'associazione locale E' MIO DIRITTO, e dopo la firma del quale è garantita la cessione di un contratto di Usufrutto Gratuito Garantito a Vita sulla terra sociale + su almeno una camera come mio rifugio inalienabile!
Solo dopo una annessione "ufficiale" e non umorale, in effetti, il sogno di Heidi può cominciare a colorarsi davvero e l'associazione locale ricevere vere e proprie somme di INVESTIMENTO MONETARIO da me personalmente per migliorare una proprietà che benchè COMUNE resterà se non "mia", sicuramente per me fino alla morte con diritto inespugnabile pur per figli, mogli, parenti e zii del Kansas sbucati dal nulla

Basta sfruttamento di manodopera gratuita a tempo indeterminato in nome della new age!
Basta ipocrisia!
E basta, anche, alla favola del "io lavoro!" o "io ho lavorato!".

In tutta onestá bisogna infatti ammettere che, se hai EREDITATO la terra, di fatto non hai lavorato tu per acquistarla, ma sudarono per te altri! Altri si confrontarono con lo spietato e occasionalmente vulnerabile City System per dare a te ora quel fortunato rifugio. La terra fu per te un REGALO di generazioni ed epoche passate! Come mai adesso ragioni e ti comporti come se essa fosse il risultato di un tuo grande merito di un tuo gran lavoro, e non invece soltanto frutto del caso, cioè del "merito" di essere nato in quella particolare famiglia, più o meno ricca, la quale, come istituto giuridicamente profilato, ingiunge ai membri interni al "clan" una condivisione organica delle risorse.
Non pensi sia giusto riservare lo stesso tuo destino ai più validi amici che attratti da un tuo qualche nobile progetto di permacultura si avvicineranno a te e ti circonderanno, senza imporre loro i sacrifici e i pagamenti che per venire in sovrano possesso di quella terra i tuoi avi a te mai richiesero?

Chi è la tua famiglia, adesso, davvero?