La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...

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"Le proteine animali sono necessarie!"

di A. Francesco Papa

In alcune edizioni, il grosso libro del dottor Colin Campbell tiene in copertina una cartina geografica della Cina con determinate zone evidenziate in rosso. Talla curiosa mappa rimanda direttamente al cuore e alla causa della sua dottrina... eretica:

La novità eretica di Colin Campbell è la seguente:

Il cancro non è solo la conseguenza di una predisposizione genetica o di nocivi elementi "casualmente dispersi" nell'ambiente o la punizione di un Dio cattivo. Il cancro è la logica conclusione di un regime di alimentazione eccessivamente basato sul consumo di proteine animali.

Per il professore eretico, ciò che vi è di autenticamente mortifero nella alimentazione occidentale, non è tanto la coca cola, le merendine, i grassi idrogenati, l'olio di palma, le arachidi, l'olio di cocco fritto, la nutella et similia, quanto la BISTECCA, I PROSCIUTTI, I POLLI, IL LATTE E I FORMAGGI. Insomma, il 50% almeno della segreta causa di godimento di un occidentale annoiato.

E andiamo ai dati.

Il libro del terrorista riporta vere e proprie ricerche e contro-ricerche, test, grafici e contro-test.
E' un volume impegnativo, denso di analisi, numeri e tabelle assai buone per i medici suoi colleghi, ma così terribili da prendere in seria considerazione, giacchè Coli Campbell nella sua "follia" rileva addirittura che pur con cancro in corso, l'alimentazione ed uno stile di vita ineccepibilmente CORRETTI potrebbero arrestarne il decorso fino a una regressione totale della malattia!

rivoluzionario rivoluzione


E certo, come poteva la medicina occidentale riconoscere nella alimentazione occidentale, la sistematica causa di così tante morti e dolore!
E' forse la cultura occidentale una cultura mortale?

"No, non può essere!".

E tuttavia può essere.
Può essere che una intera civiltà sbagli completamente visione, paradigma, soluzioni.
Il medioevo è una prova di ciò. Ma anche la raffinata cultura europea pre e post bellica - quella targata D'Annunzio per intenderci - dimostra inoppugnabilmente quanti fatali errori può allegramente inseguire una intera mandria di creature.
L'uomo è piccolo e fallibile sia da solo che in gruppo o in un gruppo di gruppi, soprattutto se questi, chiusi come sono in uno sperduto acquario ai bordi della Via Lattea, non possono confrontarsi con altre civiltà e pianeti.

Colin Campbell nel libro discetta screanzatamente non solo sulle cause del cancro, ma anche di altre patologie che egli definisce "patologie del benessere", cui il mondo pare adesso essersi così bene assuefatto, da ritenerle "normali" ed "inevitabili".

"Così è la vita!".

Il nucleo della sua "rivelazione" trova fondamento in quella cartina un pò strana che egli nelle prime edizioni metteva in copertina al libro. Statistiche epidemiologiche alla mano, essa dice a chiare lettere: "In Cina il cancro è arrivato con l'industrializzazione della Cina". Prima di allora... da quelle parti il cancro era una malattia pressocchè sconosciuta!
Nelle aree in rosso, storicamente, si passò in maniera improvvisa da una cucina di tipo vegetariano/vegano, ad un'altra fatta per lo più di grassi e proteine animali. E proprio lì il cancro germogliò come il prezzemolo.

Come ve lo spiegate questo, voi appasionati cultori della filosofia occidentale?

Ora facciamo un ulteriore passetto in avanti, facendo un passo indietro.
Ciò che il brav'uomo denuncia come particolarmente lesivo della salute umana, non è tanto qualunque proteina animale, quanto la CASEINA, che è la tipica proteina del latte e dei formaggi. Attorno questa ruotano molte ricerche di Campbell.
Questa proteina, introdotta con costanza, induce l'organismo a produrre GH, che è L'ORMONE DELLA CRESCITA.
Ora, se abbiamo un cancro, e alcune cellule impazzite cominciano a riprodursi senza controllo, non è logico pensare che la prima cosa da fare, è bloccarne la crescita?
Se circola nel nostro organismo GH ad abundantiam, non è ovvio pensare che i tessuti tutti (anche cancerosi!) non smetteranno mai di crescere e rinnovarsi?

Toh, figlio mio ammalato; oggi ti sei fatto la chemioterapia e sei sulla via di guarigione, ma almeno stasera prima di andare a letto mangia qualcosa di sostanzioso, una mozzarellina o una fettina di carne in bianco... e recupererai forze!

Perchè "le proteine animali sono necessarie"!

Oppure:

Deh, amica mia carissima! Tu hai il cancro, ma non devi per questo smettere di vivere e di gioire! Ecco qui un dolcissimo aperitivo e, per una sera, concediti quella gustosa fetta di torta. Ne hai tutti i diritti!

Perchè anche lo zucchero induce un aumento di GH.
Vediamo in effetti tale "cultura" - "cultura della morte" - sedimentata nella coscienza pubblica probabilmente anche attraverso prodotti di largo consumo come "Sex and the City", la serie televisiva che ha stregato mezzo mondo (quello con la tv in casa, ovviamente).
Quando una donna del quartetto magico si ammala di cancro, la si vede in fin della puntata lenire lo shok con un grosso consolante dessert con panna nel solito ristorante radical chic, circondata dalle sue splendide ora malinconiche amiche.
Insomma, nè lei nè le sue amiche avevano capito benissimo che tipo di malattia stessero combattendo!
E come lei, purtroppo, non l'avevano capito i produttori, gli sceneggiatori, i truccatori, le loro tv, le loro scuole, immuni da qualunque tipo di sospetto circa la diseducatività di quanto mandato in onda e dato in pasto ai popoli con tale nochalance.

Campbell dedica lunghi capitoli all'approfondimento razionale e scientifico della inopportunità dello zucchero come del sale nell'alimentazione quotidiana e tanto più quando alcuni problemi di salute sono già comparsi. Questi sono temi toccati, prima di lui, da molti altri autori.
Essi non sottacciono che anche i vegetali "occidentali" (cioè tipicamente trattati con fitofarmaci e anti-parassitari) sono spesso cancerogeni, come sono cancerogene molte sostanze chimiche introdotte nei cibi in piccole quantità al fine di aumentarne la conservabilità e la trasportabilità. Ma Campbell specifica:

Proteine "nobili" e caseina ("proteine animali") hanno come l'effetto di amplificare ogni sorta di esito nefasto, mentre quelle a "basso valore biologico" dei vegetali attivano processi metabolici che "disattivano" in tutto o in parte eventuali fattori cancerogeni accidentalmente introdotti nell'alimentazione ed adesso liberamente in circolo o stoccati all'interno dell'organismo.

spreco cibo


Il dottore presenta su un grafico le percentuali oltre le quali un consumo di carne, uova e formaggi può risultare cancerogeno. Se ci si tiene sotto questa percentuale (molto piccola), il rischio di sviluppare cancri e "patologie del benessere" rimane molto basso.

Pe migliorare e DOCUMENTARE ulteriormente le sue ritenute eretiche ricerche nonchè offrire ad ammalati e potenziali ammalati periodi e luoghi totalmente consacrati al cibo sano e genuino, il professore - insieme ai suoi 2 figli - ha infine fondato delle "colonie del benessere", dove l'autoproduzione del cibo non è eccezione nè hobby, ma norma e dovere civico.

LIBRO UNO - CLICCA QUI
LIBRO DUE - CLICCA QUI - I consigli di Colin per transitare da una cucina "raffinata" a una "povera" senza perdere gusto e salute.