Meglio sguattero o mantenuto?
La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...
"Il lavoro nobilita l'uomo" è una antica favola che il povero gregge ha ereditato dai suoi nobili avi. A tale favola, però, un moderno sortilegio il lieto fine sottrasse!
Scopriamone nel dettaglio le sorti.
Logicamente, il lavoro ti nobilita se l'obiettivo di quel lavoro è nobile, giacchè anche gli spacciatori di droga o gli eurocrati e mercenari vari che vendono e svendono interi Stati e popolazioni al migliore offerente, ebbene si, lavorano anch'essi ogni giorno con dedizione maniacale e persino nei giorni festivi, ma non sono affatto NOBILI!
Ogni lavoro non può non essere inserito dentro una VISIONE, ovvero dentro un progetto di società o relazioni, e nonpoi giá il lavorare in sè bensì unicamente questa visione o progetto complessivo conferisce o non conferisce onore ai suoi impiegati.
"Il lavoro nobilita l'uomo"
Il detto della tradizione, tuttavia, conserva innato un valore. Tale valore è legato più al mondo rurale nel quale è nato, che al mondo attuale: il mondo, appunto, della tradizione locale o, anche, della permacultura, che non è propriamente l'odierno mondo urbano, dove tormentare la gente a casa o per strada per rifilare loro occasioni fasulle, è chiamato "lavoro" e pure "onesto", nel senso di LEGALE più che di organicamente onesto!
"Il lavoro nobilita l'uomo".
ma a quale lavoro, esattamente?
Quando una comunità si impegna coesa sulla terra e in sufficienti attivitá di officina attraverso lavori manuali pur intellettualmente poco stimolanti, riesce a reggersi ottimamente in piedi! Anche senza università e scientifici baronati, senza sindaci e sottosegretari, redazioni e giornalisti d'assalto, psicologi e professionisti della predicazione spirituale! In poche parole, anche senza alcuna ipertrofica specializzazione dei mestieri.
In effetti, si sviluppano precise richieste attorno alla società umana intesa come unico corpo biolgico, e c'è un numero finito di “nodi produttivi” da sciogliere. Una volta soddisfatte le fisiologiche richieste di autosostegno, è difficile aggiungere o togliere grazia a tale comunità senza abbozzare per loro sogni e bisogni organicamente diversi.
In termini più brevi: quel lavoro assai semplice, mesto, costante, umile... sudato, svolto indefessamente da tutti i fedeli, di fatto E' TUTTO QUEL CHE BASTA A UNA COMUNITA' PER SUSSISTERE. In tale forma "primitiva" di società, anche il lavoro più grezzo nobilita straordinariamente ogni membro del corpo sociale, perchè esso - in sinergia con gli altri - consente precisamente a tutti di sussistere su una solida rete di rapporti organici. E cosa vi è di più nobile al mondo che... consentire agli altri di vivere?
In tale Unità Sociale Minimale, ogni idraulico della nostra piccola realtà si rivela in determinate circostanze come vero e proprio salvatore; tutte le spigolatrici sono La Salvezza, e persino una bestia da soma sará a suo tempo salvatrice. Diventano soccorsi più "mistici" che naturali, perchè unici e ricambiabili solo a fatica. Tutto infine nobilita ed è nobilitante, dentro un sistema così performante.
...Se solo tale comunità primitiva fosse naturalmente buona... non le occorrerebbe più nient'altro!
Ma integralmente buona, intelligente e acuta non lo è mai, e da qui il noto bootstrap di debug: università, sindaci, giornalisti, poliziotti e avvocati, ricercatori scientifici e spirituali sparsi numerosi e dappertutto al fine di guidare le capre contro le loro stesse divoranti passioni!
Ed ecco, in tale sovrastruttura che è organicamente inutile e superflua ma meritevole di offrire il gaio senso del pericolo (o della scelta) nella libertà della stessa, ogni giornalista NON è un salvatore quando e se serve uno dei molti liberi editori liberamente corrotti e tutti liberissimi di essere stupidi. In tale struttura B parassitante la "infrastruttura-madre" o "struttura A", i call-centeristi sono ben lungi dal salvare qualcuno poiché è loro legalmente concesso propinare contratti-capestro a gente più disperata di loro, mossi dalla urgenza di pagarsi il tozzo di pane quotidiano!
Si può dunque ora forse capire meglio la differenza fra un "lavoro che nobilita l'uomo" dentro un sistema urbano - e dentro le attuali metropoli - ed un lavoro che nobilita l'uomo dentro un sistema rurale o neorurale.
In un contesto diverso, il medesimo lavoro assume valori diversi!
Non tutti i lavori, soltanto per il fatto di assorbire il tuo sacro tempo, avvaloreranno la tua esistenza!
Ciò detto, abbiamo ora gli strumenti per affrontare il quesito posto in premessa:
"...meglio fare il cameriere o il mantenuto a casa di mamma e papà?"
La permacultura è dura, è calda, è lavoratrice; ma è anche pragmatica.
Se per "sentirti nobile" (da "il lavoro nobilita l'uomo") devi lavareculi h24 quando la tua vocazione è coltivare patate, faresti permacultura stuprando ripetutamente la tua vocazione affinchè diventi un'altra?
Può darsi che tu abbia uno splendido rapporto con tuo padre e tua madre, una splendida casa, ed allora... se tieni un progetto nel cuore, sarebbe davvero così vigliacco chiedere loro i soldi o il tempo e gli spazi per realizzarlo?
Sarebbe vigliacco, o sarebbe solo una famiglia?
Del resto neppure Donald Trump o Mark Zuckenberg partirono da zero o "si fecero da soli" come invece certa ideologia ipocrita raccomanda a tutti di fare, in quanto ricevettero dal proprio padre un milione di dollari in premio alla festa del 18° compleanno il primo, e 5 milioni ed una istruzione alla Harvard University il secondo, per avviare ognuno le proprie startup di successo.
Pertanto, oh amiche pecore e capre, non credete più o credete solo parzialmente al mito urbano de "Il lavoro nobilita l'uomo" e de "l'uomo che si è fatto da solo". Non interpretare stoltamente questi codici!
Se sei solo, vuol dire che non hai una comunità. In altre parole, che non sei stato amato da nessuno. Ed è un merito questo?
Nessuno ha avuto fiducia in te, neppure la tua famiglia d'origine. Ed è un merito questo?