La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...

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"L.I.P Team": una idea troppo folle?

di A. Francesco Papa

Dopo 1) l'invio di lettere ed email al presidente della repubblica e 2) le MANIFESTAZIONI IN PIAZZA come mezzi concessi al popolo per "farsi ascoltare" dal potere centrale, un terzo strumento possibile è raccogliere firme per PROPORRE UNA LEGGE CHE DISCUTERA' IL PARLAMENTO.

parlamento legge iniziativa popolare

La legge la scriviamo noi.
Una sola.
Non è difficile (tanto più se in Italia ci sono molti avvocati a spasso).
Ma servono 50.000 firme autenticate.
Orbene, se gli italiani si organizzassero stabilmente in team tramite email, telegram, blog, siti, newsletter etc, onde raccogliere 50.000 firme autentiche, corredate di numero di carta d'identità etc, il popolo nel suo insieme sarà OGNI VOLTA SEMPRE PRONTO ad ingiungere al parlamento la calendarizzazione della discussione su UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.
L'autorità pubblica non potrà ignorarla!
Certo, sarebbe meglio avere la tutoria di un partito, ma anche senza tutoria il calendario è aperto e i parlamentari dovranno aprirsi almeno per un momento "ad altri concetti": quelli proposti dalla LIP ("Legge di Iniziativa Popolare").
Se esistono 50.000 italiani:

  1. SICURI;
  2. Coesi da un intento;
  3. Abili nel coordinare un'impresa collettiva;
  4. "Consacrati" ad una "missione"

...il popolo potrà mandare in parlamento le PROPRIE richieste di legge ogni tot mesi ed ogni volta che vorrà! Non è proibito!
Mica male per la democrazia, no?
Quindi l'obiettivo a lunga scadenza sarebbe quello di avere una PIATTAFORMA ovvero un "L.I.P Team" di almeno 50.000 sottoscrittori su 60 milioni di italiani, sempre disponibili, rintracciabili anche solo con email (ma meglio attraverso num di tel), per portare in parlamento ogni qual volta si ritenga opportuno specifici punti di riflessione, suggeriti dai cattivi "populisti" invece che dalla solita cricca.


Nota Bene - Un parlamento che rappresenta la volontà di ristrette cerchie non-elette più che del Popolo, non è lontano dalla "nobile" esperienza politica europea, giacchè IL PARLAMENTO EUROPEO NON HA AL MOMENTO ALCUNA FACOLTA' DI PENSARE E PROPORRE LEGGI, ma è chiamato semplicemente a votare si/no a quelle pensate e scritte da "i padri" (la Commissione Europea), come adulti dinanzi a bambini, il cui lavoro và ridotto e semplicificato il più possibile.

Perció... TROVIAMO RACCOGLIAMO REGISTRIAMO SU UN FOGLIETTO DI CARTA QUESTI 50.000 EROI DA TUTTA ITALIA! Dovranno presentare ALMENO UNA LIP OGNI ANNO, cosí, per onorare la democrazia...

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"L.I.P Team": una idea troppo folle?

Dopo 1) l'invio di lettere ed email al presidente della repubblica e 2) le MANIFESTAZIONI IN PIAZZA come mezzi concessi al popolo per "farsi ascoltare" dal potere centrale, un terzo strumento possibile è raccogliere firme per PROPORRE UNA LEGGE CHE DISCUTERA' IL PARLAMENTO.

parlamento legge iniziativa popolare

La legge la scriviamo noi.
Una sola.
Non è difficile (tanto più se in Italia ci sono molti avvocati a spasso).
Ma servono 50.000 firme autenticate.
Orbene, se gli italiani si organizzassero stabilmente in team tramite email, telegram, blog, siti, newsletter etc, onde raccogliere 50.000 firme autentiche, corredate di numero di carta d'identità etc, il popolo nel suo insieme sarà OGNI VOLTA SEMPRE PRONTO ad ingiungere al parlamento la calendarizzazione della discussione su UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.
L'autorità pubblica non potrà ignorarla!
Certo, sarebbe meglio avere la tutoria di un partito, ma anche senza tutoria il calendario è aperto e i parlamentari dovranno aprirsi almeno per un momento "ad altri concetti": quelli proposti dalla LIP ("Legge di Iniziativa Popolare").
Se esistono 50.000 italiani:

  1. SICURI;
  2. Coesi da un intento;
  3. Abili nel coordinare un'impresa collettiva;
  4. "Consacrati" ad una "missione"

...il popolo potrà mandare in parlamento le PROPRIE richieste di legge ogni tot mesi ed ogni volta che vorrà! Non è proibito!
Mica male per la democrazia, no?
Quindi l'obiettivo a lunga scadenza sarebbe quello di avere una PIATTAFORMA ovvero un "L.I.P Team" di almeno 50.000 sottoscrittori su 60 milioni di italiani, sempre disponibili, rintracciabili anche solo con email (ma meglio attraverso num di tel), per portare in parlamento ogni qual volta si ritenga opportuno specifici punti di riflessione, suggeriti dai cattivi "populisti" invece che dalla solita cricca.


Nota Bene - Un parlamento che rappresenta la volontà di ristrette cerchie non-elette più che del Popolo, non è lontano dalla "nobile" esperienza politica europea, giacchè IL PARLAMENTO EUROPEO NON HA AL MOMENTO ALCUNA FACOLTA' DI PENSARE E PROPORRE LEGGI, ma è chiamato semplicemente a votare si/no a quelle pensate e scritte da "i padri" (la Commissione Europea), come adulti dinanzi a bambini, il cui lavoro và ridotto e semplicificato il più possibile.

Perció... TROVIAMO RACCOGLIAMO REGISTRIAMO SU UN FOGLIETTO DI CARTA QUESTI 50.000 EROI DA TUTTA ITALIA! Dovranno presentare ALMENO UNA LIP OGNI ANNO, cosí, per onorare la democrazia...