La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...

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RAMO XI - Pedagogia Organica

di A. Francesco Papa

La permacultura "organica" propone una rifondazione appunto organica della società, non già cosmetica o superficiale.
Rifondare "organicamente" una società, non è tappa obbligata di QUESTA società, evidentemente fatta male, ma di TUTTE le società, anche di quelle più evolute, perchè... c'è sempre una altezza molto superiore ad una altezza già molto alta, ovvero... quello che per noi è o potrebbe essere una grandissima conquista della civiltà, per altre civiltà, molto più evolute, potrebbe essere una vera e propria soluzione da cavernicoli.
Tale è la soluzione "premi e punizioni a scuola" o "voi inchiodati al banco ed io che vi ammaestro".
Semplice e valida per alcuni tipi di cultura, discriminante e puerile per altre.
La società urbana contemporanea ha dato tanto alla comunità occidentale, ma, per fare questo, ha tolto tutto o quasi tutto ad altri tipi di culture e di civiltà: la dignità, il diritto di esistere, persino il diritto ad una memoria storica.

La permacultura organica esiste per coadiuvare il passaggio da una forma sociale all'altra, più o meno differente. La PO non ha dunque un suo vero e proprio contenuto didattico, poichè è questa transizione il suo proprio contenuto e centro di sviluppo.

Il passaggio di ogni civiltà ad una forma "più perfetta" di civiltà, non può non passare dallo spirito dei suoi componenti. Successivamente tale cambiamento o rivoluzione interiore si rifrange nelle ordinarie strutture di autorganizzazione sociale: il parlatorio (o "parlamento"), e da qui - che è il cuore di una democrazia/sociocrazia compiuta, procede come un'onda verso il governo, la magistratura, la polizia, la scuola.

Fermo restando, dunque, che tutto inizia nel "cuore" e che da esso tutto promana, anche una società immatura e pedagogicamente perdente come l'attuale, può, attraverso taluni strumenti ed osservazioni, scoprire il gusto di transitare ad una forma più organica... più bella di società, e di scuole.

pedagogia permacultura