La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...

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Permacultori come albanesi "da campo". Razzismo linguistico?

di A. Francesco Papa

permacultori permacultura razzismo albanesi barboni

Una baracca rumena... è una baracca rumena.
L'albanese "da campo" purtroppo esiste, ed esiste pure il barbone. Non li hai mai visti?
Impara da ciò che vedi, e non sculacciare i tuoi occhi quando noti baracche rumene, albanesi da campo e barboni o persone e specialmente giovani permacultori e wwoofer TRATTATI ALLA STESSA MANIERA degli immigrati ma con un plus di solfa filosofica sull'amore per la terra ed il "sacrificio" che il lavoro in campagna comporta!
Non voler CHIAMARE LE COSE CON NOMI DIVERSI.
Il politically correct è giusto, ma se ne abusi storpi la verità, la cui descrizione spesso richiede analogie.

lavoro campagna permacultura fallita