Giuseppe De Donno suicidato? Nient'affatto! E' uno dei 144.000 martiri dell'apocalisse
La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...
Nell'ultimo post anche il video dell'uomo.
Posto diversi post sullo stesso argomento perchè non tutti riportano frasi e battute di De Donno, dalle quali si può desumere che VOLEVA VIVERE.
Pensa se capitasse a te di essere contattato a) da TRUMP, b) dal senato italiano e c) da istituti di ricerca di prestigio internazionale.
Pensa se tu stesso fossi convinto di aver salvato 58 intubati covid dalla morte, attraverso il tuo nuovo protocollo.
Dopo 6 mesi, causa rimproveri di Burioni, ti suicideresti?
Divenendo medico di base, si pose nella migliore condizione per lavorare con le famiglie durante la stagione influenzale autunno-invernale, producendo dati sul campo, stavolta direttamente e senza alcun filtro! Perció doveva essere ucciso in estate.
E' UNO DEI 144.000 GLORIOSI MARTIRI DELL'APOCALISSE AI TEMPI DELLA BESTIA, che digrigna i denti e strepita nell'ombra per imporre a tutti il SUO MARCHIO senza il quale "non si potrá più vendere nè comprare".
De Donno nella sua sprovveduta piccolezza, ha affrontato un drago di lui ben più grande, e nella battaglia ha perso la vita... ma non la vita eterna!