"Comunità", una parola spesso abusata
La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...
Se io mi sposo con mia moglie, sto formando una FAMIGLIA, non una "comunità".
Se io mi sposo con mia moglie e faccio 10 figli, ho fatto una "numerosa famiglia", non una COMUNITA'.
Se io lavoro in fabbrica o in azienda o in ufficio, faccio parte di una bella e commovente SQUADRA di lavoro, non proprio di una "Comunità"!
Perchè dimenticare o storpiare l'autentico significato di un termine così antico e così nobile?
"Comunità" è relazione non viziata nè da finalità nè da principi di autorità economica, patriarcale o militare.
In comunità non impera il diritto del Re, del Generale o del datore-di-lavoro-che-ti-dà-uno-stipendio.
La comunità non è un esercito devoto ed obbediente.
La comunità non è un massa di pecore devote ed obbedienti.
La comunità non è un branco di nomadi o di lavoratori in infida ed eterna lotta tra di loro, ammaestrati da un Manager.
UNA COMUNITA' ESISTE QUANDO ESISTONO:
Normalmente tutte queste funzioni si avverano e vengono regolate da uno STATUTO COMUNE, che governa la elezione DEMOCRATICA della autorità legittima del gruppo e mantiene nel tempo - decenni dopo decenni, secolo dopo secolo - la realizzazione dello schema valoriale codificato sulla "pergamena".
La comunità non è un gruppo di creature intelligenti in cui il "rispetto" delle TRADIZIONI COMUNI e il diritto alla condivisione permanente dei BENI COMUNI vengono garantiti "dal sangue" ovvero dalla comune appartenenza al medesimo lignaggio genetico (in quest'ultimo caso avremmo soltanto una "famiglia"!).
La famiglia condivide coi propri membri beni transuenti ed inorganici come case, soldi, titoli di Stato; una Comunità invece condivide giuridicamente la proprietà di beni strutturalmente funzionali al BENE COMUNE come fiumi, miniere, montagne, banche, teatri, monumenti, scuole, ospedali, treni etc.
Una COMUNITA' è perciò qualcosa di molto diverso e più complesso di una COPPIA o una FAMIGLIA. Essa assomiglia ad un Popolo, ed è uno dei più raffinati prodotti della permacultura.