La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...

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Montalbano Elicona: "il borgo più bello d'Italia"?

di A. Francesco Papa

Sinceramente... questo tripudio di bellezza non l'ho visto.

Sará per la evidente pochezza culturale della mia propria miserabile persona, ma non ravviso elementi sufficienti per riconsegnare al paese alcuna corona, se non, forse, soltanto al castello federiciano che lo domina.

montalbano elicona castello


Malgrado quanto alludino programmi televisivi sensazionaliastici come lineaverde o geo&geo a caccia perpetua di bioaudience, ben poca di quella originaria tradizione culturale o paesaggistica quivi alligna o è rispettata. Essa è invece battuta h24 dai venti montani che proficuanente producono energia elettrica per il paese di fianco, attraverso 4+ pale eoliche che dal crinale troneggiano sui popolani, traducendosi giornalmente per i passanti nel classico "pugno in un occhio".
Montalbano Elicona altro non è infatti che un "balcone" con vista privilegiata sui Nebrodi, il cui profilo è dolce e suadente come seni ma villanamente interrotto da suddette opere d'ingegneria energetica: i pali della luce.
La domanda è:

Con quale coraggio e per quale somma di denaro tu Comune o Stato, concedi ad imprese private il permesso di deturpare in questo modo il paesaggio in nome della "energia elettrica che a tutti serve", mentre ti accanisci con ogni insensata formalità burocratica, quando un povero Cristo ti chiede la licenza di edificare un miserabile RIPARO PER SE' E LA PROPRIA FAMIGLIA in zona protetta dal medesimo vincolo paesaggistico?
Se vuoi veramente servire il Tuo Popolo, oh eccellente Sovrano, studia e finanzia forme DOMESTICHE di approviggionamento energetico, non già codeste enormi e profittevoli mostruosutà, talmente brillanti, tuttavia, da essere degne di turismo didattico, giacchè tutti dovrebbero studiare da vicino come l'uomo moderno ha insozzato un dipinto naturale, per non riprodurre medesime empietà altrove!

In tutta verità, quando ben allineate, trovo che le pale eoliche possano essere un "focus" che orna zone stilisticamente povere o difettose, ma quelle messe in faccia ai montalbanesi, in cima ai Nebrodi, sono belle come una cicatrice sul volto...

Vergognatevi tutti.

Passiamo ora a camminare per le strade di Montalbano, "il borgo piu bello d italia", per scoprire anche qui i vittoriosi segni della cultura occidentale.

montalbano elicona strade


Che lo stile romanico non sia il barocco, si sa.
L'uno è certamente piu sobrio dell'altro, squadrato, "normale". E proprio perchè il rischio di una caduta verso l'indifferenziato era già alto, la sovraintendenza avrebbe dovuto vigilare tanto piu accuratamente contro la cultura dell'indefferenziata.
In effetti la nostra passeggiata in questo bel borgo medievale viene sovente interrotta da due tipi di storture:

Finite le considerazioni estetiche, passiamo a qualcheduna formale.

Il borgo subisce una debolezza che non è veramente propria dei suoi amministratori, quanto di una intera cultura: quella occidentale.
Infatti per abbellire un quartiere e renderlo SPECIALE in mezzo a mille altri, basta che TUTTI i singoli proprietari si accordino su 1 e solo 1 colore con cui ridipingere le FACCIATE, ed ecco, un bel "mosaico" urbano sará fatto:
quartiere blu, quartiere giallo, quartiere rosso, verde, porpora etc per comunicare un SENSO DI COMUNITA' sia ai visitatori che ai residenti stessi.

Un discorso del genere, facoltativo in città, è "obbligatorio" in un borgo medievale che desidera e deve conservare a tutti i costi le sue fattezze originarie con lungimiranza... turistica!

Orbene, se i proprietari dei singoli caseggiati hanno l'intelligenza delle galline e il senso di corporazione di un calamaro e non riescono ad accordarsi su 1 colore o meglio, nel nostro caso, su 1 stile ristrutturativo comune, ecco allora certamente DEVE IMPORSI IL PUBBLICO, ciò che qui fu fatto solo parzialmente.

foto

Come si vede, seguendo le orme del diavolo panliberista, il Comune di Montalbano ha preferito talvolta assentarsi onde lasciar a tutti maggior grado di libertà, ma questa liberalità - che non porta sempre vera prosperità (proprio come l'Unionismo Sovietico e l'Unionismo Pan-Europeista hanno dimostrato) - demolisce la coesione strutturale del "dipinto", che adesso conserva resti della visione originaria soltanto a sprazzi, in piccole isole o formelle di storia sparpagliate qua e là.

L'amministrazione non è comunque totalmente assente o indifferente, anzi...

Targa foto.

Questo è senza dubbio il balcone piu bello di Montalbano, almeno nel 2020:

balcone montalbano fiori rossi


...da esso trapela una non comune perizia negli accostamenti ornamentali.
Notasi infatti che la tinta dei fiori è pressocchè identica nei due livelli del balcone, superiore (coi gerani) e basale (con la xxxxx xxxxx), ma cambiano forma e portamento.
"Stesso colore distinta forma/portamento" è uno dei 5 segreti del Giardinaggio Ornamentale, in questro lavoro ottimamente illustrato.

foto mix

Bandendo un concorso con montepremi in DENARO per "il balcone più bello dell'anno", il comune di Montalbano INCENTIVEREBBE presso i privati la cura della casa comune, e potrebbe farlo molto più liberamente - ovvero senza che il sindaco chieda il permesso a Bruxelles ovvero scriva lettere agli eurocrati tedeschi, finlandesi, francesi, olandesi etc sperando che comprendano prontamente tale necessità e istituiscano fondi di ristrutturazione/abbellimento ad hoc per i tutti i 90 borghi medievali italiani - se lo Stato italiano avesse una PROPRIA Banca Centrale, come l'ebbe per 50 anni dal dopoguerra, così da autofinanziarsi in ascolto delle vive necessità LOCALI, e non transanazionali.
Del resto, solo chi abita nel borgo comprende da vicino le necessità del borgo, mentre un globalista che abita a Bruxelles, no.

Cosa guadagnerebbe il turismo tedesco o olandese da una catena di ben 90 borghi antichi italiani resi straordinari come 90 Taormine? Verosimilmente, aumenterebbe il fatturato italiano... a detrimento di quello delle altre nazioni europee!
Per questo, è ragionevole credere che nessun sincero sforzo economico potrà mai essere fatto dall'UE e dal suo timone (la BCE), per rendere l'Italia una concorrente più agguerrita e più prospera delle altre nazioni sul piano sia dei commerci che delle attrazioni turistiche e di capitale.