Food Forest: perché imitare proprio il sistema-foresta?
La permacultura esiste perché esiste la natura. La natura presuppone l'esistenza di due parti con interessi contrapposti: il cavolo e la capra, l'ecosistema naturale e la cittá. Alcune ecosofie vorrebbero cancellare o ignorare questa opposizione fondamentale.
Per contribuire a una interpretazione più approfondita della permacultura, è stato aperto questo sito, ispirato all'ignoto pensiero di Paperinik: «è interessante notare come una vera e felice autosufficienza di molti ecovillaggi in rete, vista dalla cittá somigli più a una disgrazia per la città e per l'economia tutta». Una verità scioccante ma dalle conseguenze numerose e visibili a tutti...
Food Forest: perché imitare proprio il sistema-foresta? Perchè abbiamo desiderato:
Risparmiare fatica.
Sfruttare ogni centimetro di spazio posseduto.
Da queste due esigenze, è derivata la conclusione mollisoniana, che è la seguente:
LA FRUTTICOLTURA (piantagione di alberi e arbusti da frutto) E’ PIU’ VANTAGGIOSA E “SOSTENIBILE” dell’orticoltura.
Le considerazioni che hanno condotto Bill Mollison a questa conclusione, sono 7 e sono le seguenti:
Alberi e arbusti una volta cresciuti non abbisognano di risemina annuale.
La frutta può essere energetica e vitaminica quanto una carota.
Alberi ed arbusti producono legname, oltre a foglie e frutti. Il legname serve a tante cose.
Alberi ed arbusti normalmente si ammalano meno frequentemente delle erbacee.
Alberi ed arbusti hanno vita molto più stabile e duratura di una pianta di pomodoro. E’ più facile mantenere alberi ed arbusti in salute nel tempo, che curare piantagioni di zucche ogni anno.
Diversi alberi e arbusti danno frutto senza lavorazione annuale, vangatura o aratura del terreno.
Se il suolo è naturalmente fertilizzato, una volta ben cresciuti e naturalizzati diversi alberi ed arbusti chiedono all’uomo solo l’impegno della raccolta dei frutti.
Se il nostro scopo non è adattarci alle richieste del mercato vendendo patate, pomodori e melanzane a mezzo mondo, ma è soltanto quello di adattarci alla natura in maniera vantaggiosa per noi stessi e la nostra famiglia, un progetto in permacultura perde i suoi connotati tradizionali e realizza una “foresta edibile”, una food forest, dove si cammina all’ombra e al sole in un medesimo tratto denso di PIANTE UTILI di ogni specie e dimensione, ma dove – al contrario di quanto accade in un bosco normale – si troverà cibo ottimo e succulento ogni mese dell’anno, e dove – al contrario di quanto avviene in una normale fattoria - si consumeranno più frutti che ortaggi.
Se realizzi una food forest ma allo stesso tempo ti dedichi molto all’orticoltura, forse non hai capito bene i motivi per i quali Bill Mollison elaborò il concetto di food-forest.